Israele, ufficio di Netanyahu: "Idf pronte ad attuare ogni decisione del governo su Gaza"

A quanto riferiscono i media dopo la riunione del governo con i vertici militari, il premier sarebbe intenzionato a occupare tutta la Striscia anche se gli ostaggi sono a rischio. Ma il piano divide con il capo di stato maggiore delle Idf che resta contrario

Truppe Israele - Afp
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05 agosto 2025 | 08.45
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Le Idf sono pronte ad attuare ogni decisione sulla campagna militare a Gaza che verrà presa dal gabinetto politico e di sicurezza. Lo ha riferito in una nota l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo quanto riporta Ynet, dopo la riunione ristretta convocata sulla sicurezza dopo che le Idf -contrarie all'intenzione di Netanyahu di occupare tutta la Striscia di Gaza - hanno cancellato lo stato d'emergenza bellica in vigore dal 7 ottobre e ridotto i militari.

Secondo l'ufficio del primo ministro, Netanyahu "ha tenuto una discussione limitata sulla sicurezza, durata circa 3 ore".

Nell'incontro è emerso che il primo ministro sarebbe intenzionato a occupare completamente Gaza, pur sapendo che ciò metterebbe in pericolo gli ostaggi, ha riferito una fonte al corrente della discussione all'emittente Kan.

Attualmente le Idf controllano circa il 75% della Striscia di Gaza ma, secondo il nuovo piano, l'esercito potrebbe occupare anche il territorio rimanente, portando l'intera enclave sotto il controllo israeliano. Una fonte ha riferito che il governo è consapevole che la campagna militare per ottenere il controllo totale su Gaza metterà probabilmente in pericolo gli ostaggi rimasti. Le Idf e l'apparato di difesa resterebbero contrari al piano, che metterebbe gli ostaggi in pericolo di essere uccisi dai loro rapitori qualora le truppe si avvicinassero troppo al luogo di prigionia.

Capo Idf Zamir conferma il no all'occupazione

Il capo di Stato maggiore israeliano Eyal Zamir si è detto contrario ad una possibile occupazione di Gaza, ma ha sottolineato che le Idf attueranno qualsiasi decisione il gabinetto di sicurezza prenderà. Zamir ha chiarito di non avere minacciato di dimettersi se l'operazione dovesse andare avanti.

Domani vertice premier-Lapid

Intanto domani Netanyahu parlerà del piano anche con il leader dell'opposizione Yair Lapid, contrario all'occupazione e che proporrà delle alternative.

"La direzione in cui si stanno muovendo il governo e il gabinetto porterà tutti gli ostaggi a morire di fame, percosse e torture o ad essere uccisi durante le operazioni delle Idf", ha affermato Lapid.

Le parole di Netanyahu

Israele deve "sconfiggere completamente" Hamas a Gaza per garantire il rilascio di "tutti gli ostaggi israeliani" ancora trattenuti nell'enclave palestinese, ha affermato Netanyahu, stando a una nota diffusa dal suo ufficio.

"È necessario sconfiggere completamente il nemico a Gaza, liberare tutti i nostri ostaggi e garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele. Non abbandoneremo nessuna di queste missioni", ha affermato Netanyahu.

Netanyahu avrebbe detto ai ministri questa settimana che chiederà l'appoggio del gabinetto per un piano di occupazione totale della Striscia di Gaza, nonostante le obiezioni delle Forze di difesa israeliane.

Ministero Salute Gaza: "87 morti nei raid israeliani di cui 8 per fame"

Intanto nella Striscia continuano ad aumentare i morti. Almeno 87 palestinesi, di cui 52 richiedenti aiuto, sono stati uccisi e 644 feriti negli attacchi israeliani in tutta Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il ministero della Salute di Gaza, come riporta l'emittente Al Jazeera. Il bilancio include otto persone, un bambino e sette adulti, morti per fame nelle ultime 24 ore, facendo crescere ancora il bilancio delle vittime legate alla fame a 188 persone, tra cui 94 bambini. La guerra di Israele contro Gaza ha ucciso un totale di 61.020 palestinesi e ne ha feriti 150.671 dal 7 ottobre 2023, ha aggiunto il ministero. Il numero totale di richiedenti aiuti uccisi dal 27 maggio scorso, da quando Israele ha introdotto il nuovo meccanismo di distribuzione degli aiuti attraverso la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), ha raggiunto 1.568, con più di 11.230 feriti.

Israele consentirà ai commercianti di Gaza di portare aiuti nella Striscia

Nel frattempo Israele consentirà ai commercianti di Gaza di portare aiuti nella Striscia per la prima volta dalla ripresa dei combattimenti a marzo. Lo ha reso noto il Coordinatore israeliano delle attività governative nei Territori (Cogat), precisando che i funzionari della Difesa hanno approvato un numero limitato di commercianti che potranno trasferire aiuti, previo approfondito controllo di sicurezza da parte dell'Autorità di Transito e del ministero della Difesa. I beni approvati includono prodotti alimentari di base, alimenti per l'infanzia, frutta, verdura e articoli per l'igiene.

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